I “Multicotteri” (come ci chiamano affettuosamente gli amici della cooperativa ERSE) hanno compiuto da poco 5 anni e se ci guardiamo un attimo indietro, ci rendiamo conto di quanti aspetti siano cambiati (in maniera anche importante).
Tutto è nato forse un po’ per gioco… del resto per sua natura, il drone si presta benissimo ad essere considerato come tale. Nel 2015, quando noi soci ci siamo conosciuti, nessuno poteva immaginare che il “gioco” potesse diventare “lavoro”.
Eravamo inizialmente in quattro, con tante idee, quasi nessuna esperienza imprenditoriale e ancora poca conoscenza del mondo cooperativo. Ma dicono che l’universo sistemi le cose, affinché le situazioni affini prima o poi si incontrino, in qualche modo; e l’occasione è arrivata con un bando per future startup promosso da Coopstartup.
Abbiamo incontrato e approfondito gli ideali cooperativi e ce ne siamo subito innamorati, dato che calzavano a pennello con i nostri ideali di impresa. Un membro del team nel frattempo ha intrapreso un’altra strada e noi tre ci siamo lanciati con entusiasmo nella nostra avventura cooperativa. Così abbiamo costituito la MULTICOOPTER DRONE, convinti che i nostri servizi innovativi si sarebbero venduti da soli e subito. (il nome è lo stesso del progetto di partenza, a cui ormai eravamo legati, ma che ogni tanto ci crea ancora dei problemi non essendo di immediata comprensione o facile da ricordare).
Ovviamente, proprio per la scarsa esperienza nell’amministrare un’azienda, non è stato tutto così semplice e veloce come lo immaginavamo e i primi mesi i risultati sono stati scarsi. Inizialmente abbiamo dato la colpa ai potenziali clienti che non comprendevano la nuova tecnologia (il “si è sempre fatto così” era diventato il nostro incubo), ma poi con il tempo abbiamo capito che i servizi altamente tecnologici che offrivamo andavano prima di tutto spiegati alle persone, ne andava fatto comprendere il potenziale e l’utilità. Così facendo abbiamo, piano piano, creato una rete di contatti, che in seguito si sono trasformati in collaborazioni durature; abbiamo inoltre diffuso nuove conoscenze e, contemporaneamente, molte di più ne abbiamo apprese creando rapporti. Abbiamo capito che non esiste innovazione tecnologica slegata dai rapporti umani, di fiducia e di collaborazione e che non c’è vera innovazione senza un miglioramento della vita e del lavoro delle persone.
Quindi, in questi 5 anni, siamo passati dall’offerta di semplici prestazioni –“come da catalogo”- all’ ascolto delle esigenze dei potenziali clienti rimodulando, di volta in volta, i nostri servizi in base alle loro necessità. I primi risultati del nuovo modo di affrontare il mercato hanno cominciato a vedersi quasi subito, ma questo tuttavia non bastava: mancava ancora un elemento importante, cioè la gestione di tutto quello che nell’impresa fa da contorno al “main business”. Fin dall’inizio, infatti, abbiamo cercato, il più possibile, di svolgere internamente ogni attività, dalla costruzione del sito web, alla promozione commerciale dei nostri servizi, passando per l’amministrazione economica e finanziaria. Eravamo convinti di risparmiare e forse qualche euro, effettivamente, è rimasto in cassa. Ma quanto ci è costato in termini di tempo (sottratto alla nostra attività principale), in termini di risultati a volte appena sufficienti e in termini di scelte non sempre corrette? La risposta è ovviamente: tanto!
Ci siamo quindi di nuovo fermati un attimo e, anche grazie al confronto con le altre startup cooperative (nate insieme a noi), e alla consulenza di esperti che la rete cooperativa ci ha permesso di conoscere, siamo riusciti a modificare la rotta. Abbiamo capito che la collaborazione con esperti (meglio ancora se con altre cooperative) non è una spesa, ma un investimento che, oltre ad aiutarci a prendere decisioni migliori, ci permette di non perdere il focus su progetti e idee.
Probabilmente è stato grazie a questi continui scossoni e miglioramenti aziendali che in questo ultimo anno, nel pieno della pandemia, siamo riusciti comunque ad aumentare il valore della produzione, tanto da spingerci a ragionare sia su come far crescere la struttura -cercando nuovi soci- sia su come ottimizzare sempre di più procedure e protocolli operativi e di gestione.
Concludiamo riprendendo la frase iniziale. In questi nostri primi 5 anni tanti aspetti sono cambiati e non basta un articolo per raccontarli tutti. Ma un’idea comune è rimasta sempre costante e ci ha permesso di arrivare fino a qui: il credere fortemente nell’essere Cooperativa. Vivere l’azienda (perché sempre di impresa economica si tratta), come una famiglia che cresce, cambia, discute e matura. Sempre insieme e con il massimo rispetto reciproco. Questo aspetto ha sempre fatto parte di noi (ed ecco perché gli ideali cooperativi ci calzano a pennello) e lo abbiamo mostrato con orgoglio all’esterno, tanto che ci è stato riconosciuto e ammirato anche da colleghi di altre aziende che invece spesso e volentieri puntano prevalentemente al fatturato.
Buon primo lustro MULTICOOPTER DRONE!
di Lorenzo Marzolla
website: www.multicoopterdrone.com