Skip to content
Homepage > Conversazioni > L’innovazione “pratica”

L’innovazione “pratica”

Innovazione  
Condividi

Innovazione, fa rima con tante cose, compresa cooperazione.

 

Anzitutto grazie per questo spazio nel quale poter esprimere e mettere in comune alcune considerazioni sul tema dell’innovazione oggi; spero non annoi e spero di dare un contributo pratico.

A proposito, innovazione farà rima con “pratica”? Almeno si spera nei fatti, se non semanticamente.

Non sto qui a far cappelli introduttivi su cosa sia innovazione, quali tipologie, gradi etc., mi compete anche poco se non come studioso appassionato della materia.

Mi piacerebbe invece stimolare l’attenzione su quanto di importante ci sia, almeno nella mia esperienza, nel concetto di mettere a terra l’innovazione.

Pensare qualcosa di nuovo non è infatti innovazione se non si prova a fare; e non è certo solo una definizione accademica che se penso a qualcosa di nuovo e non la metto in pratica, al punto che una massa di utenti possa darmi riscontro, questa potrebbe essere considerata una invenzione, ma non una innovazione.

Forse questo è proprio il cruccio fondamentale che contraddistingue ancora il nostro paese: che per storia, per popoli, per DNA, per “varianza territoriale”, naturalistica e per tutto quanto ci contraddistingue essere un paese non ordinario (nel senso di processo gestionale) ma stra-ordinario (nel senso di stare sempre a progettare), siamo sempre li a tirare fuori idee, in tutti i campi, diventando spesso soggetti che non siamo (allenatori di calcio nelle partite, chef nei programmi di cucina, esperti anche di epidemiologia).

Idee molte volte vincenti, ma che focalizzano troppo la questione sul solo prodotto/servizio, dimenticando quasi sempre quanto sia importante costruirne e provarne i modelli operativi e di business al fianco, mettendo tutto in moto; tutte quelle scelte strategiche, ipotesi, azioni che permettono ad una invenzione di essere (messa in) “pratica”, per non rimanere su carta, per non rimanere una invenzione.

Allora, se posso dare subito uno spunto, è il momento di renderci conto che non siamo solo inventori ma possiamo essere anche innovatori, mettendo in moto i modelli attuativi delle nostre idee.

Mi piace molto pensare che la cooperazione sia un bel modus operandi pragmatico per la messa in pratica di idee, ecco perché fa rima con innovazione.

Alla prossima!

L'autore

Marco Travaglini
Fondatore di Mama Industry, società specializzata nell’affiancamento dei piccoli e medi imprenditori in fase di trasformazione; si occupa di creazione e sviluppo d’impresa. Autore del libro "Alfabeto per la creazione d’impresa", 2014, Lupetti Editore; docente della materia presso la John Cabot University.