Il crowdfunding (dall’inglese crowd, folla e funding, finanziamento) è uno strumento che permette di avviare una campagna di raccolta fondi online per finanziare i propri progetti e le proprie idee. È una pratica di microfinanziamento dal basso che mobilita persone e risorse. Questa è la definizione che si dà per convenzione, ma in realtà il crowdfunding è anche molto di più.
Una raccolta fondi è una storia, una narrazione di eventi, è vivere un’esperienza, è evoluzione. E come ogni storia nasce da un inizio, spesso un’esigenza, si sviluppa con un plot e si conclude con un finale ad effetto, quello che in termini più tecnici chiamiamo “call to action” o “stimolo all’azione”.
La mia storia merita di essere raccontata? Cosa ha di speciale il mio progetto?
É questa la lecita domanda che spesso ci si chiede quando si è in procinto di avviare un progetto. Se a questa domanda si ha una risposta che sia sincera, positiva o negativa che sia, si è già ad un buon 50% del proprio percorso.
Proporre un progetto di crowdfunding significa mettere al mondo la propria idea, condividendola con gli amici e con la propria community coinvolgendo così le persone a te vicine per realizzarla.
Lanciare il proprio progetto non ammette distinzioni: la tua storia può riguardare un prodotto artistico o culturale, una realizzazione di una start-up, di un’impresa, di un evento, un’iniziativa sociale o personale.
I modelli più diffusi di crowdfunding sono quattro:
- – peer-to-peer lending o lending crowdfunding (crowdlending);
- – equity crowdfunding;
– reward-based crowdfunding; - – donation crowdfunding.
In questo articolo ci soffermeremo principalmente sul donation e reward. Quest’ultimo si suddivide – almeno su Produzioni dal Basso – in campagne proposte con le modalità:
1- raccogli tutto: è una modalità che si adatta bene a tutti i tipi di campagna che prevedono l’attribuzione di una ricompensa. Le regole sono semplici: si dovrà definire un budget, la scadenza e prevedere almeno 1 ricompensa. Con il raccogli tutto, il progettista incassa il netto dei fondi raccolti anche se non raggiunge il goal economico prefissato.
2- tutto o niente: è una modalità indicata per quei progetti per cui è fondamentale raggiungere l’obiettivo economico prefissato. Si definisce la scadenza e una serie di ricompense da mettere in palio per i sostenitori. Con questa modalità i fondi sono nella disponibilità del progettista, solo se raggiunge o si supera l’obiettivo economico prefissato.
Entrambe le modalità presentano vantaggi e criticità.
Il raccogli tutto è sicuramente una scelta “meno rischiosa” e che ti permette di raccogliere fondi senza particolari apprensioni, in quanto l’obiettivo economico non rappresenta una conditio sine qua non affinché il progetto si realizzi. Della serie “raccogliamo fondi, ma il progetto lo facciamo comunque”. Prendiamo un esempio pratico: se il mio obiettivo è realizzare interventi di ristrutturazione all’interno della mia associazione e ho selezionato il raccogli tutto, ciò che stai indirettamente comunicando alla tua community è che il progetto verrà comunque portato a compimento. Ora le note più dolenti: è probabile che un raccogli tutto sia meno efficiente in termini di comunicazione. In poche parole, potrebbe venir meno quella sensazione che amalgama adrenalina e “ansia genuina” che pone il potenziale donatore in una condizione di aut aut. Sembrerebbe bizzarro, ma spesso un tono di voce più allarmistico nella comunicazione potrebbe sortire effetti positivi.
Dall’altro canto il tutto o niente si potrebbe definire un metodo per “cuori impavidi”: dirompente da un punto di vista comunicativo, colpisce in pieno senza mezzi termini, sfidante in una parola sola.
La scelta del tutto o niente prevede quindi un’accurata analisi da parte del progettista di quello che potrebbe essere il suo reale potenziale di raccolta, una conoscenza molto approfondita della sua community di riferimento e una strategia di comunicazione pianificata pianificata in abbondante anticipo rispetto alla partenza della campagna.
Il crowdfunding donation-based, invece, può essere applicato ricorrendo tipicamente a due tipi di modalità:
– donazione ricorrente: una modalità pensata per tutti quei progetti che hanno bisogno di raccogliere fondi in modo “periodico” e continuativo. Il progetto non ha scadenza, non è possibile inserire un budget, ma è permesso mettere in palio delle ricompense. Ogni sostenitore che si iscrive al progetto, rinnova la donazione (in automatico) ogni 30 giorni.
– donazione semplice: è un sistema che si adatta bene a progetti sociali o di personal fundraising. In questo caso, dovrai definire la scadenza, non potrai inserire un budget (ma sarà possibile indicarlo in descrizione) e nemmeno delle ricompense.
Startup e crowdfunding, un connubio perfetto.
Sempre più spesso il crowdfunding diventa un mezzo utile, in alcuni casi decisivo, per l’avvio di startup o cooperative. É proprio questo lo scopo del bando “Coopstartup Rigeneriamo Comunità”, promosso da LegaCoop Nazionale, Coopfond, in partnership con Banca Etica, Fondazione Finanza Etica e Produzioni dal Basso. Il bando si pone come obiettivo creare e consolidare cooperative di comunità per riqualificare luoghi e territori e rivitalizzare le popolazioni. Su Produzioni dal Basso stiamo ospitando le campagne di 15 progetti, distribuiti da Nord a Sud della penisola, che hanno superato egregiamente la prima fase di selezione.
Si tratta cooperative in fase d’avvio e neo costituite operanti in piccoli comuni, aree interne, aree agricole abbandonate, aree urbane degradate e zone di interesse naturalistico e culturale.
Tuttavia c’è un piccolo particolare degno di menzione: questi progetti, non solo stanno affrontando tutte le sfide di una raccolta fondi con tanto cuore e dedizione, ma si ritrovano costretti a farlo nel bel mezzo anno tutt’altro che semplice. Potremmo definirle le “campagne della ripartenza”, piccoli grandi storie di comunità e solidarietà nate dal basso con uno sguardo oltre l’emergenza. Abbiamo potuto testare e percepire in loro la voglia di combattere, di non arrendersi e voler lasciare un segno indelebile che vada al di là di ogni numero, storia di successo o campagna finanziata.
Supporta i progetti di Coopstartup Rigeneriamo Comunità: https://www.coopstartup.it/crowdfunding-rigeneriamo-comunita/